Salaturi vaso per salamoia

Codice prodotto: SAL123

16,90 €
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Dall'antica tradizione contadina Calabrese nasce il "Salaturi", un vaso in terracotta smaltato bianco e color miele interamente realizzato a mano, utilizzato dalle nostre nonne per conservare i cibi sotto sale in salamoia.

Perfetto come complemento d'arredo dal gusto retró, il Salaturi è parte della nostra storia gastronomica, rimanda a profumi autentici e genuini dei prodotti locali, al cibo di un tempo ed alle tavolate delle domeniche in famiglia di una volta. 

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IL SALATURI

Secondo il metodo classico, il Salaturi veniva impiegato per conservare vari tipi di alimenti e ortaggi, come olive, alici, melanzane e addirittura carne di maiale, grazie alla forza del sale che da millenni viene ancora utilizzato per la conservazione dei cibi. 

Grazie alla forma cilindrica era molto semplice utilizzare questo vaso per preparare la salamoia e avviare il processo della conservazione. Al suo interno venivano preparati ad esempio vari tipi di ortaggi di stagione, interi, schiacciati o tagliati a fette, disposti a strati con il sale fino a colmarne la capienza. Una volta riempito veniva chiuso con un coperchio, solitamente un semplice piatto da cucina tenuto fermo da un pesante sasso liscio, che avrebbe garantito la chiusura e quindi consentito l'ottima riuscita del prodotto finale.

La scelta di materiali di elevata qualità, gli smalti, i colori neutri e la cura nei dettagli, rendono la riproduzione del nostro Salaturi un oggetto di pura artigianalità dal forte richiamo storico, legato ad una antica tradizione della Calabria. Ogni pezzo è realizzato interamente a mano e pertanto unico. L'esterno, che si alterna in ruvido e liscio, dal colore bianco e miele è altamente caratteristico e contribuisce a rendere più prezioso l'ambiente in cui è esposto, donandogli un'originale materialità. E' quindi come complemento di arredo che questo vaso si mostra in tutta la sua straordinaria bellezza, andando ad arricchire ogni ambiente, dalla cucina al soggiorno, dalla terrazza agli ingressi, richiamando i ricordi di un passato di genuina semplicità. 

COME VENIVA UTILIZZATO

Per apprezzare meglio la storia di questo antico oggetto, ecco una semplice ricetta che riguardava la preparazione delle famose olive schiacciate calabresi

  • Dopo aver procurato delle olive grosse e integre, verdi o nere e dopo averle lavatele per bene, disossate e schiacciate, venivano immerse nell’acqua e dopo 24 ore scolate e disposte nel "Salaturi" fino a riempirlo per metà circa. 
  • Veniva poi bollita l'acqua con il sale in una pentola per qualche minuto: 120 g di sale per 1,5 litri d’acqua. Dopo si attendeva che questa si raffreddasse completamente, dopodiché si cominciava ad aggiungere l'acqua nel recipiente, aggiungendo lentamente il sale (50 grammi di sale per ogni chilo di olive) e a piacimento spicchi interi di aglio, peperoncini interi, semi di finocchio selvatico in rametti. 
  • Si continuava fino a riempire il vaso con le olive, versando acqua fino a coprirle completamente. Si disponeva sopra qualche altro rametto di finocchio, aglio e peperoncino, si aggiungeva nuovamente un po’ di sale e si copriva tutto con un disco, che era un piatto o un coperchio (non fornito nel prodotto), per tenere le olive sempre immerse nel liquido. Questo coperchio come già detto era tenuto fermo da un grosso sasso scelto appositamente.
  • Si metteva quindi il vaso in un luogo fresco e buio e dopo qualche giorno si verificava se le olive erano sufficientemente salate, altrimenti si aggiungeva dell’altro sale. Le olive così trattate erano pronte dopo circa un mese per essere mangiate così come erano oppure condite con olio, origano e altri aromi. 

Questi olive si conservavano a lungo, anche tre anni, cavendo sempre l’accortezza di tenerle sempre immerse nella salamoia.

Ecco perchè a quei tempi quando veniva aperto il Salaturi in una famiglia Calabrese era sempre motivo di grande festa.

LA SALAMOIA

La salamoia è una soluzione acquosa che ha salinità maggiore del 5% (soluzione satura o prossima alla saturazione). Il termine salamoia è usato nel linguaggio comune per designare una soluzione di cloruro di sodio in acqua ad una concentrazione superiore a quella dell'acqua salata, definita con salinità 3,5%-5%. La salamoia costituisce un semplice mezzo per la conservazione dei cibi molto diffuso in ambito casalingo perché il suo effetto osmotico preserva gli alimenti dal degenerarsi per azione batterica inibendone lo sviluppo. 

SAL123
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